martedì 21 dicembre 2010

Non sei depressa sei distratta

Non sei depressa, sei distratta, distratta dalla vita che hai in te, Distratta dalla vita che ti circonda, delfini , boschi, montagne, fiumi. 
Non cadere in cio' in cui e' caduto tuo fratello, che soffre per un essere umano quando nel mondo ce ne sono cinque miliardi e seicento milioni. 
E non e' cosi' brutto vivere solo, io la vivo bene, 
decidendo ogni istante quello che voglio fare, e, grazie alla solitudine, mi conosco.... una cosa fondementale, per vivere. 

Non cadere in quello in cui e' caduto tuo padre, che si sente vecchio, perche´ha settantanni, dimenticando che Mose' guidava l'Esodo a ottanta, e Rubinstaein interpretava come nessuno Chopin a novanta, solo per citare due casi conosciuti. 

Non sei depressa, sei distratta. per questo credi di aver perso qualcosa, 
il che e' impossibile, perche' tutto ti e' stato dato. Non hai fatto neppure un 
capello della tua testa, pertanto non puoi essere padrona di niente. 
Inoltre la vita non ti toglie le cose: ti libera dalle cose... ti solleva perche' 

tu possa volare piu' in alto, perche' raggiunga la pienezza. 
Dalla culla alla tomba e' una scuola: per questo quelli che chiami problemi 
sono lezioni. Non hai perso niente: chi e' morto semplicemente ci ha
 preceduto, perche' per di la' andiamo tutti. 
E il meglio di lui, l'amore, continua nel tuo cuore. 
Non esiste la morte... e' un passaggio, e dall'altro lato, ti aspetta gente
 meravigliosa: Gandhi, Michelangelo, Whitman, S.Agostino, 
Madre Teresa, tuo nonno e mia madre, che credeva che la poverta' e' piu'

 vicina all'amore, perche' il denaro ci distrae con troppe cose 
e ci allontana perche' ci rende sospettosi.
 

Fai solo quello che ami e sarai felice. Chi fa quello che ama, e' condannato 
al successo, che arrivera' quando deve arrivare, perche' quello che
 dev'essere sara' e arrivera' naturalmente. 
Non fare niente per obbligo, ne' per dovere, ma per amore. 
Allora ci sara' pienezza, e in questa pienezza tutto e' possibile 
e senza sforzo perche' ti muove la forza naturale della vita, 
quella stessa che mi sollevo' quando cadde l'aereo con mia moglie e mia

 figlia, quella che mi ha mantenuto vivo, quando i medici mi 
diagnosticavano tre o quattro mesi di vita. 

Dio ti ha affidato un essere umano, e sei tu stesso. Tu ti devi rendere libero
 e felice. Dopo potrai condividere la vera vita con gli altri. 
Ricorda: "Amerai il prossimo tuo come te stesso". Riconciliati con te, mettiti
 davanti allo specchio e pensa che quella creatura che stai vedendo, 
e' opera di Dio, e decidi adesso di essere felice, perche' la felicita' 
e' una conquista. 
Inoltre la felicita' non e' un diritto, ma un dovere, perche' se non sei felice, 
stai rendendo triste tutto cio' che ti circonda. 

Non sei depressa, sei disoccupata. Aiuta il bambino che ha bisogno di te, 
quel bambino che sara' compagno di tuo figlio. Aiuta i vecchi e i giovani ti 

aiuteranno, quando lo sarai. Inoltre il servire e' una felicita' sicura, 
come godere della natura e proteggerla, per chi arrivera'. 


Da' senza misura e ti daranno senza misura. Ama fino a trasformarti 
nell'amato: ancor di piu', fino a trasformarti nello stesso Amore. 
Il bene e' la maggioranza pero' non si nota perche' e' silenzioso. 
Una bomba fa piu' rumore di una carezza, pero' per ogni bomba che 
distrugge, ci sono milioni di carezze che alimentano la vita. 
Vale la pena, no? 

Se Dio avesse un frigorifero, avrebbe la tua foto attaccata ad esso. 
Se avesse un portafoglio ci sarebbe dentro la tua foto. 
Lui ti manda fiori ogni primavera, ti manda un'alba ogni mattina. 
Ogni volta che vuoi parlare Lui ti ascolta, Lui puo' vivere in ogni parte 

dell'Universo, pero' ha scelto di vivere nel tuo cuore. 
Renditi conto: Lui e' pazzo di te!
 

Dio non ti ha promesso giorni senza dolore, risa senza tristezza, sole 
senza pioggia, pero' si' ti ha promesso forza per ogni giorno, 
consolazione per le lacrime, e luce per il cammino. 
Quando la vita ti presenta mille ragioni per piangere, 
mostrale che hai mille e una ragione per le quali sorridere.


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