Che ormai il Paese sia
la tomba in cui la ricerca scientifica giace, o viene fatta giacere, è
ormai un dato di fatto conosciuto da tempo, così come è un dato di fatto
che i vari comitati di “esperti” siano gruppi di lobby e fratellanza al
servizio del potere di controllo ed economico è anche questo ormai fin
troppo evidente.
I ricercatori che dedicano una vita alla scienza, alla ricerca non poco
sofferta per ottenere un risultato vengono continuamente racchiusi nel
mare dei ciarlatani.
Stavolta ad essere bocciato è il metodo “Stamina”, ormai diventato
famoso per essere stato discusso molte volte in ambiente mediatico, già
utilizzato su bambini sofferenti e verso cui le cure in vigore non
davano alcuna speranza o risultato.
Col metodo “Stamina” alcuni dei
piccoli pazienti hanno avuto benefici, come ad esempio riattivazione dei
movimenti elementari. E’ stato altresì dimostrato che l’interruzione
della somministrazione di cellule staminali abbia condotto gli
interessati ad un peggioramento delle condizioni di salute.
Su Facebook esplode la rabbia dei cittadini contro il ministero della
Salute dopo che la commissione scientifica ministeriale ha fornito
parere negativo alla sperimentazione sul metodo Stamina per la cura
delle malattie degenerative
“E’ una vergogna!” “E’ un’associazione a delinquere”.
“Questo
paese fa il contrario di quello che dovrebbe fare, uno dei tanti
diritti che non ci e’ concesso e’ quello alla vita”.
Nessun commento:
Posta un commento