I rappresentanti di varie lobby, “soprattutto tabacco e una del settore dei video giochi e delle slot machines“,
si assicurano protezione rispetto ai propri interessi in caso di
proposte di legge sfavorevoli
. “Ci sono le multinazionali che, ogni
mese, attraverso un loro rappresentante fanno il giro di Camera e
Senato, incontrano gli assistenti di senatori e deputati e consegnano
loro del denaro”.
La cifra retribuita varia a seconda dell’importanza
del senatore o del deputato all’interno della specifica commissione. “Di
base si parte da 1000 euro, ma si può arrivare a un massimo di 5000“, rivela l’assistente. “Per questo all’inizio di ogni legislatura i parlamentari fanno a gara per assicurarsi le commissioni migliori, quelle dove sono presenti queste lobby”
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