Pm Milano: "Ecco cos'è il bunga bunga"
"Ad Arcore serate divise in tre parti". Fede selezionava le ragazze
18:38 - Prima la cena, poi il "bunga bunga" e infine la "scelta, da parte di Silvio Berlusconi, di una o più ragazze con cui intrattenersi per la notte in rapporti intimi" dietro compenso. Sono le "serate in tre fasi" che sarebbero avvenute ad Arcore, secondo l'avviso di conclusione indagini dei pm di Milano notificato a Emilio Fede, Nicole Minetti e Lele Mora. Il "bunga bunga" viene descritto come "mascheramenti, spogliarelli e balletti erotici".
Durante la fase del "bunga bunga", sempre secondo la procura meneghina, le ragazze si toccavano "reciprocamente, ovvero toccando e facendosi toccare nelle parti intime da Silvio Berlusconi".
"A Fede la selezione delle ragazze"
Era Emilio Fede "anche congiuntamente con Lele Mora", a selezionare le ragazze da invitare alle serate organizzate per il premier a Villa San Martino. Lo scrivono sempre i magistrati milanesi. Il direttore del Tg4, scrivono gli inquirenti "si adoperava per la individuazione delle giovani donne disposte a prostituirsi presso la residenza in Arcore di Silvio Berlusconi, informandosi personalmente sulle caratteristiche fisiche delle ragazze disponibili e, in taluni casi, valutando di persona, preventivamente, la rispondenza dei requisiti estetici". Sempre Fede inoltre, sostengono i magistrati "organizzava, in alcune occasioni, l'accompagnamento da Milano ad Arcore ad alcune delle partecipanti delle serate, mettendo a disposizione le proprie auto, inducendo e favorendo l'attività di prostituzione in particolare" di cinque delle 33 ragazze ospiti
"A Fede la selezione delle ragazze"
Era Emilio Fede "anche congiuntamente con Lele Mora", a selezionare le ragazze da invitare alle serate organizzate per il premier a Villa San Martino. Lo scrivono sempre i magistrati milanesi. Il direttore del Tg4, scrivono gli inquirenti "si adoperava per la individuazione delle giovani donne disposte a prostituirsi presso la residenza in Arcore di Silvio Berlusconi, informandosi personalmente sulle caratteristiche fisiche delle ragazze disponibili e, in taluni casi, valutando di persona, preventivamente, la rispondenza dei requisiti estetici". Sempre Fede inoltre, sostengono i magistrati "organizzava, in alcune occasioni, l'accompagnamento da Milano ad Arcore ad alcune delle partecipanti delle serate, mettendo a disposizione le proprie auto, inducendo e favorendo l'attività di prostituzione in particolare" di cinque delle 33 ragazze ospiti
Nessun commento:
Posta un commento